Il “dovere” della sofferenza: l’esordio di Vieri Cervelli Montel
Vieri Cervelli Montel era finito nelle mie cuffiette ad inizio estate 2021 con una spiazzante cover di “Almeno tu nell’universo”. Spiazzante perché non era l’ennesima versione più o meno fedele di una delle tracce più sacre del repertorio italiano quanto piuttosto una rilettura iconoclasta. Glaciale e con sospiri sanguigni. Prendere una canzone come fosse un…