Oggi vi facciamo ascoltare in anteprima esclusiva “Primo Notturno“, il singolo d’esordio dei Cécile, che uscirà il prossimo 7 Maggio. Un’intensa e minuziosa sperimentazione sonora ha portato a veder ultimato, in totale autonomia, nei mesi scorsi il primo Ep del duo toscano composto da Tommaso Mori e Stefano Sestani, “La Fine della Festa”, in uscita a giugno. Il lavoro è intriso dell’influenza dei diversi generi che hanno formato i due musicisti. Dal trip-hop, alternative rock, alla new wave, synth pop: questa è cifra stilistica che segna la loro intera produzione.
Già in “Primo Notturno”, l’eclettismo della band si concretizza in un sound particolare e autentico che, comunque, non intende targettizzarsi ed essere troppo lontano dal grande pubblico. I testi, scritti in italiano, creano intime suggestioni tese a esaltare l’apparato sonoro che si incontra dietro le parole.
“C’è una donna inventata, un cliché. Ci sono degli spasimanti e le loro parole. Qualche sigaretta lasciata sul tavolo. Ed è tutto quello che ti puoi concedere prima di un’alba o alla fine di una festa, con la poca ironia del caso”
“Primo Notturno” è il vostro singolo d’esordio: come nasce e che storia racconta?
Primo Notturno è uno dei primi pezzi che abbiamo composto nel 2018, quando il progetto Cécile ha iniziato a prendere forma. Nasce dal tentativo di unire a ritmiche e atmosfere trip-hop uno spoken-word maschile che si alterna a un cantato femminile di stampo dream pop. Con il tempo il brano si è evoluto, riuscendo a soddisfare la nostra voglia di sperimentazione. Abbiamo cercato di far coesistere al suo interno elementi di varia provenienza: batterie di ispirazione trap, chitarre dai suoni alternative anni ‘90, un sax, che da quel momento è diventato un vero tratto distintivo delle nostre produzioni.
Primo Notturno è un dialogo tra un ragazzo ed una ragazza, l’incontro tra due visioni opposte (ma non per questo distanti) dell’amore: carnale e platonico, realista e onirico, sicuro e fragile. I due protagonisti si confrontano annegati in una dolce malinconia. Parlano l’uno dell’altra e cercano di capire se il sentimento che stanno provando darà vita all’intesa di una notte oppure si trasformerà in qualcosa di più duraturo.
