Avevamo bisogno del ritorno di Paola e Chiara? Assolutamente sì
State notando anche voi questo ritorno ai primi anni Duemila? La moda Y2K è diventata un must nella GenZ. Sono ritornati i glitter e il gloss colloso (tipo quello che ti regalavano con il Cioè). Per quanto riguarda la musica invece, il pop predomina la scena attuale. Sono tornate le coreografie sul palco (Elodie è un esempio) e si spera di assistere più alla performance che al cantato. Non sono tornate le boy band – almeno non ancora – ma qualche vecchia gloria sì, soprattutto in Italia. Sto parlando di Paola e Chiara.
Ancora non mi riprendo dall’esibizione al Festival di Sanremo.
Non vedevo così tanti glitter dall’ultima volta che sono andata al Plastic a Milano. Come gran parte di voi, anche io il capitolo Paola e Chiara lo vedevo concluso. È stato un bel libro sì, ma lo avrei sfogliato ogni tanto con nostalgia e malinconia. Due persone che hanno fatto il giusto e il necessario per essere la colonna sonora dei Pride e delle serate karaoke hanno deciso di regalarci ancora altro. A ‘na certa si decide di resuscitare e di creare quell’effetto Jon Snow che ci sorprende sempre.
Il ritorno di Paola e Chiara non è cringe e non causa l’effetto meteore alla “I migliori anni” di Carlo Conti
Seppur durante il periodo d’oro di Paola e Chiara la mia massima aspirazione era tagliare i capelli alle barbie e sperare che questi potessero ricrescere, quando ho letto del ritorno mi sono sorpresa. Le sorelle Iezzi di nuovo in pista. Non sarà un rischio?
Confrontandomi con i miei coetanei e le varie community, in molti stanno vivendo una sorta di dieta (forzata) musicale. Si fa fatica a trovare un artista/band che possa sorprendere e che faccia venire voglia di approfondirlo. Continuiamo ad ascoltare gli sempre gli stessi e poi quando ritorna qualcuno che è stato lontano dalle scene per qualche anno (l’ultimo esempio è Calcutta) impazziamo.
Il ritorno di Paola e Chiara è stato apprezzato perché in ognuno di noi c’è un pizzico di nostalgia che non vogliamo mostrare
Forse perché ci manca qualcosa, ma se ci pensate ognuno di noi associa Paola e Chiara a qualcuno o qualcosa indipendentemente dall’età. Io, ad esempio, alle feste di compleanno delle elementari: quelle in cui cambiavi cento bicchieri di plastica perché puntualmente lo perdevi e speravi che nessuno potesse accorgersene.
Nonostante gli anni di lontananza sono tornate più cariche di prima.
Che poi qualche spoiler c’è stato: il dj set diventato virale su Instagram; poi il Jova Beach Party e la partecipazione al Festival di Sanremo. Portano un brano che già dal titolo fa pensare “Okay, sono tornate”. Furore è la classica canzone che l’ascolti una volta e poi la canti per un mese intero. Non dico che doveva essere il brano vincente del Festival, ma almeno l’Eurovision se lo meritava.
Non sappiamo perché le sorelle Iezzi abbiano deciso di prendersi una pausa, sta di fatto che tutto quello che stanno vivendo è una grande rivincita più che un ritorno. Hanno fatto un sold out al Fabrique a Milano e – a detta di molti – è stato un evento degno di tale nome.
“Per Sempre” è un disco che mette in chiaro chi sono
Dopo il Festival e qualche live arriva la raccolta discografica Per Sempre anticipata dal brano Mare Caos (oltre a Furore). Il brano di apertura è Festival feat. Elodie. Le protagoniste del pop inizi anni Duemila con la nuova queen. Un arrangiamento rivisitato che non le mette in secondo piano. Quando lo ascolti pensi ‘okay, brava Elodie, ma ricordati che l’ospite qui sei tu’.
Non mancano altri artisti che se messi insieme hanno ben poco in comune. C’è Jovanotti con la spagnoleggiante Hey! in pieno stile Il Ciclone di Pieraccioni. Non poteva mancare Ana Mena, la nostra cantante neo-melodica acquisita, con una rivisitazione del brano Viva el amor! Chi meglio di lei?
Il momento nostalgia è offerto da Amici come prima, brano con cui hanno vinto il Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte nel 1997, insieme a chi incarna appieno gli anni Novanta: Max Pezzali. Troviamo anche Emma con una nuova versione di Fino alla Fine.
Anche Gabry Ponte, colui che ha scritto la colonna sonora delle serate alle autoscontro durante le sagre, ha dato il suo contributo: Vamos a bailar così mi fa venir voglia di bere Bacardi Breezer all’arancia. Non mancano due voci importanti della musica italiana: Noemi e Levante con A modo mio e Amoremidai. Per ultimo e non perché meno importante il brano più erotico del disco: Kamasutra feat. Cosmo. Questo brano è come m’immagino un’orgia, infatti all’epoca il videoclip originale fu al centro di diverse polemiche. Non fu mai trasmesso su MTV, ma solo in fascia notturna su altre reti musicali e online.
Sarà per sempre questa volta?
Paola e Chiara sono un po’ i nostri Noel e Liam Gallagher. Non sappiamo se hanno litigato in passato e perché per un po’ di anni sono sparite. Sono tornate con i loro tormentoni, i loro glitter, con le loro canzoni terribilmente pop e con la loro leggerezza. Godiamocele.
Ne avevamo bisogno? Assolutamente sì.
Lucrezia Costantino
Sono una scettica nata e cresciuta in Puglia, milanese d'adozione. Nella mia borsa non mancano mai gli auricolari e le chewing gum. Amo il cinema, i tramonti al mare e i dolci.