Di lui sappiamo poche cose. Piermattia Vantaggi aka La Nausea è un cantante pop nato a Teramo che attualmente vive a Bologna.
Dopo aver suonato in band come Il Niente e i Voràgine decide di dedicarsi ad un progetto solista.
Il 16 aprile 2017 è uscito il suo primo singolo “Il Cairo”, disponibile su tutti gli store digitali e attualmente sta lavorando al suo nuovo disco che verrà pubblicato da Manita Dischi nel 2019.
Scopriamo meglio chi è.
Immagina di descrivere la tua musica ad una persona che non ha mai ascoltato una tua canzone. Che parole sceglieresti?
Su due piedi se dovessi racchiudere la mia musica in due parole sceglierei malinconia e spontaneità… penso che esprimano bene il concetto!
Dopo aver suonato in band come “Il Niente” e i “Voràgine” hai deciso di dedicarti ad un progetto solista perché questo cambio di rotta?
In realtà non si tratta di un vero e proprio cambio di rotta. Ho sempre suonato in diverse band prima di ora ed ho sempre scritto io musiche e testi.
Ovviamente però si cresce e gli impegni via via si moltiplicano e come succede di solito le band si sciolgono. Con “Il Niente” è stato come rompere con una ragazza, avevo il cuore spezzato ma avevo anche una gran voglia di andare avanti. Così spronato da alcuni miei amici ho iniziato a scrivere pezzi per conto mio ed ho fatto i miei primi live in dei locali a Bologna. Devo dire che ha funzionato!
Il 25 ottobre suonerai al Mikasa, un locale di Bologna. Cosa dobbiamo aspettarci?
Molto probabilmente suonerò con la band al completo. Ah e ovviamente suonerò qualche pezzo del nuovo disco quindi se siete curiosi…
Poco più di un anno fa è uscito il tuo primo singolo “Il Cairo”, ti va di parlarmi di come è nata l’ispirazione per questo brano?
Ero in camera mia pochissimi giorni prima delle registrazioni. Avevo già una decina di pezzi quindi ero abbastanza tranquillo, le tracce per il disco c’erano. Strimpellavo la chitarra quando è uscito il giro di “Il Cairo”. Mi è sembrato da subito molto valido perciò ho buttato giù il testo e in poco più di dieci minuti il pezzo era pronto. Secondo molti è la traccia più valida che ho composto ma è anche quella a cui ho “dedicato” meno tempo a livello di scrittura, diciamo che è venuta fuori quasi da sè, in maniera totalmente spontanea!
Hai cancellato tutte le altre tracce musicali che avevi sparpagliato sul web. Perché?
Molte delle tracce caricate su You tube sono in versione demo cioè in versione non definitiva. Più in là verranno ricaricate in maniera “ufficiale” e in una qualità audio decisamente migliore!
Mi ricordo che in una prima fase iniziale contattavi le persone singolarmente sui social per segnare i tuoi brani. Infatti così ti ho conosciuto e mi sono interessata alla tua musica. Credi che oggi sia difficile per i giovani proporre la propria musica in maniera indipendente?
Non credo sia così difficile. Credo che però oggi la scena musicale sia molto più satura. Un problema che noto nella “scena” indie è che molti gruppi/cantanti emergenti invece che soffermarsi sulla musica, che ricordiamo per un musicista dovrebbe essere la cosa più importante, dedicano il proprio tempo a cose molto meno importanti come il crearsi un proprio “personaggio” sul Web o al rincorrere stereotipi nati negli ultimi anni.
L’Indie tra l’altro non è un genere musicale come il Rock o il Punk è semplicemente un modo di fare musica al di fuori delle grandi case discografiche e dei grandi produttori perciò il mio consiglio è quello di cercare di esprimersi al meglio senza filtri e maschere curando al massimo la parte musicale. Sennò conviene fare l’influencer che sicuramente si guadagna di più!
Sei originario di Teramo ma vivi a Bologna. Che rapporto hai con questa città e quanto ha influenzato il tuo percorso artistico?
Bologna è stata fondamentale per il mio percorso artistico, è una città viva e pulsante piena di cose da fare e di gente da incontrare. Molte delle mie tracce le ho scritte lì molte altre a Teramo. Sono due città completamente diverse che mi hanno influenzato tutt’e due in maniera differente.
Nel 2019 uscirà il tuo primo album per Manita Dischi. Puoi darci qualche anticipazione?
Non posso svelare più di tanto perchè sennò mi linciano, comunque sia stiamo cercando di inserire varie collaborazioni all’interno del disco così da renderlo ancora più interessante. Posso solo dirvi che sarà una vera figata!
Un saluto per i lettori di Le Rane…
Un saluto a tutti i lettori de “Le Rane” e un grazie per chi è arrivato alla fine dell’intervista senza rompersi le palle!
Giulia Perna
Meglio conosciuta come @machitelhachiesto. Salernitana di nascita e bolognese per amore di questa città. Ha conseguito il titolo di Laurea specialistica in Comunicazione pubblica e d'impresa presso l'Università di Bologna. Si definisce "malinconica per vocazione". Da grande vorrebbe osservare le stelle. Crede nella forza delle parole, nella bellezza che spacca il cuore e nella gentilezza rivoluzionaria. Le piace andare ai concerti, mischiarsi tra la gente, sentire il profumo del mare e camminare sotto i portici.