“Smog” di Giorgio Poi è il racconto straordinario di storie quotidiane
Abbiamo avuto il piacere di ascoltare in anteprima Smog, il nuovo album di Giorgio Poi uscito oggi per la celebre etichetta romana Bomba Dischi.
Le anticipazioni promettevano già bene. Il duetto che non tutti si aspettavano, o almeno era così all’uscita di Fa niente, nell’ormai lontano 2017, è quello con Calcutta. “La musica italiana” è il featuring uscito il 23 gennaio di quest’anno ed è stato da subito un piacevole ascolto. Le diversità dei due cantautori hanno dato vita ad un mix sorprendente e che resta facilmente impresso, sin dalle prime note, raccontando con ironia e autoironia, la storia di una ragazza che lascia l’Italia e che preferisce una musicalità estera a quella del proprio paese, pregiudizio ormai diffuso tra i giovani d’oggi.
Smog va ascoltato con calma, più volte probabilmente, per essere compreso appieno. I significati sono ricercati, impegnativi e mai ovvi, anzi. Eppure, allo stesso tempo, l’artista riesce a parlare di quotidianità. Giorgio Poi, sin dall’inizio, si è fatto spazio con i suoi modi delicati e i ritornelli risonanti, che restano e che ronzano in testa per giorni. E oggi torna con un nuovo lavoro, diverso perché più maturo, ma che porta in maniera evidente la sua traccia. Ma andiamo nel dettaglio di alcuni brani.
Ascolta qui “Smog”, il nuovo disco di Giorgio Poi
La seconda traccia del disco si intitola Ruga fantasma e si apre in maniera quasi psichedelica lasciando spazio successivamente alle sonorità di Giorgio Poi che ormai ci sono familiari. Ritroviamo qui l’amore per i particolari, il ricordo di una ruga che fa la sua comparsa dal nulla e l’odore di pioggia tra le pareti di una stanza, la nostalgia di un’estate che ha lasciato il suo segno.
Stella, invece, è il singolo uscito il 22 febbraio.
“Stella più che una canzone è un catalogo di equivoci. È dedicata a chi capisce tutt’altro, a chi non se n’era accorto e a chi credeva che Donato fosse il nome del cavallo. Per veri fra-intenditori.”
Così l’artista parla di questo brano, toccando un argomento concreto e attuale, descrivendo circostanze comuni con cui dobbiamo confrontarci quotidianamente. Fraintendere, che vuol dire intendere una cosa per un’altra, interpretare in maniera errata, è qualcosa che accade ogni giorno ed è spesso motivo di discussione. “Le parole sono importanti”, diceva Michele in Palombella Rossa (Nanni Moretti, 1989), o ancora “le parole sono pietre” volte a costruire cattedrali, per Osip Mandel’stam.
Nella terza traccia, Solo per gioco, vediamo quelle immagini cariche di dolcezza che in Fa niente ci hanno fatto innamorare di ogni singolo brano dell’album.
Un panno copre il cuore per non far rumore e non svegliarti, torna presto che già mi va di rivederti, un nodo nella gola che si scioglierà con la fine dell’inverno e delle paure.
E, alla fine, una rinascita, dopo aver stretto troppo forte un cuscino, inizia il miracolo ed inizia nel modo più dolce, con un sorriso.
Il 2018 di Giorgio Poi inizia con la partecipazione a Eurosonic a cui fa seguito un mini-tour europeo.
I Phoenix lo invitano ad aprire il loro concerti a Milano (Marzo 2018), Parigi (Maggio 2018) e New York (Luglio 2018) e Los Angeles (Settembre 2018). Si dedica alla produzione artistica del disco d’esordio di Francesco De Leo (Bomba Dischi) e in parallelo nascono le proficue collaborazioni con Frah Quintale per il brano “Missili”, prodotto da Takagi e Ketra (Undamento, Bomba Dischi, Pltnm Squad), Carl Brave per il brano “Camel Blu” contenuto all’interno del disco “Notti Brave”.
Dopo l’incredibile esordio del 2017, possiamo dire che l’artista non si è fermato un attimo, sino ad oggi, data di rilascio di questa ultima perla che non ha deluso nessuna aspettativa.
In tour
Giorgio Poi, tra le tante note positive, ha la capacità di stupire il suo pubblico ad ogni live, intrattenendo il pubblico solo con la sua musica, incantandolo quasi, portando in giro i suoi pezzi ma anche cover di grandi successi come Il mare d’inverno.
Non vediamo l’ora, quindi, di andare ai suoi prossimi concerti che inizieranno a Roma, sua città d’adozione:
29/03 - Roma Monk 11/04 - Bologna Locomotiv 12/04 - S. Egidio Alla Vibrata (TE) DejaVu 13/04 - Roncade New Age 19/04 - Bari Officina degli Esordi 20/04 - Napoli Duel Beat 21/04 - Cosenza Mood Social Club 22/04 - Catania Mercati Generali 27/04 - Perugia Urban 03/05 – Rivoli (TO) Circolo della Musica 04/05 - Pisa Lumiere