Bologna Musica d’Autore: due appuntamenti al Covo e l’ultima tappa al Teatro Duse
BMA – Bologna Musica d’Autore è un festival rivolto ai giovani cantautori emergenti nella scena musicale italiana, giunto quest’anno alla sua terza edizione. La rassegna ha come obiettivo quello di scoprire nuovi artisti, permettergli di confrontarsi con i professionisti del settore musicale e farli esibire in contesti live che gli offrano l’opportunità di crearsi un nuovo pubblico.
Dopo la prima selezione alle Serre dei Giardini e l’esibizione nei Fonoprint Studios, le prossime serate saranno al Covo Club, il 20 settembre e il 4 ottobre, fino ad arrivare alla finalissima del 18 ottobre al Teatro Duse. Gli artisti in gara saranno giudicati da una giuria di esperti, presieduta da Mogol.
Per non farci mancare proprio nulla, sono stati organizzati tre incontri gratuiti insieme a professionisti dell’industria discografica mainstream e indipendente organizzati da Il Mercato della Musica in collaborazione con Fonoprint. I talk si terranno alle ore 18 in Biblioteca Sala Borsa (Sala Conferenze al 2° piano). L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti. Conduce Pierfrancesco Pacoda, giornalista e critico musicale esperto dell’industria discografica.
Il primo appuntamento è il 19 settembre con Parix Hilton di Thaurus Music che racconterà il ruolo del produttore artistico visto dalla sua prospettiva, avendo portato al successo artisti di spicco della scena pop, hip hop e trap italiana: da Marracash a Sfera Ebbasta e Guè Pequeno.
Il secondo appuntamento è previsto per il 3 ottobre e vedrà protagonista Garrincha Dischi, una delle etichette più rappresentative della nuova scena musicale italiana, raccontata dal suo fondatore, Matteo Romagnoli.
Il ciclo si concluderà il 17 ottobre con il racconto di Celso Valli, produttore e dell’arrangiatore dei grandi successi della musica italiana che ha collaborato con i big della musica italiana da Baglioni a Ramazzotti, Vasco Rossi, Bocelli, Mina e tanti altri.
Durante la prima serata al Covo Club, prevista per il 20 settembre, si esibiranno Lemandorle, un progetto nato in coda sulla Salerno-Reggio Calabria in un pomeriggio d’agosto degli anni ’80.
Un Mac, un microfono e tre-minuti-tre per raccontare storie semplici che mescolano musica da club, malinconia e stratificazioni pop.
Esordiscono nell’estate del 2016 con Le Ragazze, un brano colorato che, suscita l’interesse di quotidiani nazionali come La Repubblica. Nel 2017 pubblicano altri due singoli. Il primo, Ti amo il venerdì sera, porta Lemandorle sulla copertina della playlist “Indie Italia” di Spotify e a oggi conta oltre due milioni di streaming.
Il secondo, San Junipero, è accompagnato da un videoclip girato tra Palermo e Seul dal fotografo Paolo Raeli. Il 2018 si apre con la pubblicazione di un nuovo brano, Le 4, che entra immediatamente in “Viral 50”di Spotify.
Con loro ci saranno i Disarmo, progetto musicale che mischia elettronica di impronta drum’n’bass, influenze dubstep e richiami alle sonorità rock degli anni 90. Nel 2017 vengono prima selezionati tra i 60 artisti per Sanremo Giovani.
Venerdì 20 settembre si esibiranno i primi quattro finalisti del contest Bma: Sid, Cardo, Neno e Miglio. Conosciamoli meglio…
Sid, nome d’arte di Francesco Zamparelli, classe ’98, partecipa al BMA con il brano Identikit. La sua musica si ispira al mondo dell’hip hop, scrive le sue prime strofe e compone i primi beat nel 2013.
Nel 2016 pubblica Distopia, il suo primo disco, insieme al dj bolognese Zywah che ne ha curato anche la produzione. Da qui l’apertura di molti concerti tra cui Coez, Murubutu, Enigma.
Mirko Di Fonso, in arte Cardo, arriva dalla provincia di Benevento e approda sul palco del BMA con il brano Dammi da bere, una storia d’amore e di vita. Nell’agosto del 2018 pubblica la sua prima canzone Portami al mare e finisce dritto nella playlist Spotify Viral 50 Italia. Successivamente altri due singoli Radiosveglia e Mai Miss You, hanno contribuito alla crescita musicale dell’artista.
Miglio è il progetto musicale di Alessia Zappamiglio, classe 1992, nata e cresciuta a Brescia e poi formatasi nell’ambiente universitario bolognese. Partecipa al BMA con il brano Il bar sui binari, una canzone grintosa dall’anima malinconica. Nei suoi brani trovano spazio le contaminazioni alternative rock che sembrano fare eco alla periferia industriale, grigia e tecnologica, mentre nei testi delle canzoni sembrano mescolarsi i fantasmi e le lezioni dei cantautori.
Neno, nome d’arte di Stefano Farinetti, è il più giovane in gara. Nasce a Torino nel 1998 e presenta al Bma il suo primissimo singolo, Indeguato.
Durante la seconda serata al Covo Club, prevista per il 4 ottobre, si esibiranno DOLA e GENTE.
Il primo è un trentenne, originario di Casalvieri (FR), provincia laziale. Vive tra Sora e Ottavia, ai confini dell’impero romano. Shampoo è il primo singolo tratto dall’album di debutto in uscita nel 2019 per Undamento. Dopo Shampoo, un brano d’avanguardia in bilico tra cantautorato, elettronica e attitudine DIY, Dola pubblica Lil Pump, una canzone dal sound più cantautore, chitarra e voce, in un crescendo strumentale che amplifica l’intensità e la potenza di parole trasudanti romanticismo e malinconia.
GENTE è un bolognese d’adozione, scrive testi e melodie che trovano casa nelle accoglienti produzioni di ParixHilton. Sei singoli all’attivo che hanno riscosso successo su Spotify, nelle varie playlist editoriali New Music Friday, Graffiti Pop e Scuola Indie, lo hanno portato a girare l’Italia da nord a su col “non ti piacerà” (il tour).
Venerdì 4 ottobre si esibiranno gli altri quattro finalisti del contest Bma: Nibirv, Vergine, Nebbiolo, Il Numero Diciotto. Conosciamoli meglio…
Nibirv, nome d’arte di Sofia Buconi, arriva al BMA con il brano Nuvole Nere. Nel 2010 partecipa alla quarta edizione di Xfactor, successivamente dopo varie collaborazioni con Adam Clay e Motown, inizia la collaborazione con Parix Hilton. Con questo nuovo progetto pubblica i due singoli “Come Kurt Cobain” e “Deadlift.
Vergine è un duo di elettronica-indie italiano nato nel 2019, partecipa al BMA con il brano Contemporaneamente.
Attualmente è in fase di registrazione in studio e incorpora i due elementi principali (Lucia Lareglia e Pierpaolo Ovarini) di un ulteriore progetto parallelo dalle sonorità simili ma in lingua inglese chiamato 3pHopMinds. Quattro sono gli inediti scritti per questo nuovo progetto e attualmente, oltre che prendere parte a diversi concorsi sul territorio nazionale per promuovere e far conoscere la propria musica in tutta la penisola.
Nebbiolo è in gara con il brano Più ci penso. Fin da piccolo ha a che fare con gli strumenti, essendo il padre un musicista. Viaggia molto a bordo del suo camper, ogni tanto torna in Italia per scrivere canzoni o comprare un microfono da aggiungere alla suo piccolo studio. Tornato a Torino nel settembre 2017 inizia ad elaborare delle nuove sonorità, dando vita piano piano a “Un Classico”, il suo disco d’esordio.
Infine Il Numero Diciotto si definisce “un cantautore, videomaker, quasi psicologo, autore e fancazzista di Torino”. Nel 2018 pubblica un brano completamente autoprodotto dal titolo “Canzoni Contro La Noia”, successivamente pubblica un secondo brano in collaborazione con il producer Vincenzo Pizzi dal titolo “Chi Si Accontenta Muor”. Al BMA presenta il brano 7 ottobre.
BMA Showcase Festival termina con la serata finale il 18 ottobre al Teatro Duse. Si esibiranno gli artisti in gara e con loro ci saranno anche Luca Carboni, i Viito e Ainè.
Alcuni dei pezzi sono già disponibili in questa playlist realizzata in collaborazione con Spotify:
Giulia Perna
Meglio conosciuta come @machitelhachiesto. Salernitana di nascita e bolognese per amore di questa città. Ha conseguito il titolo di Laurea specialistica in Comunicazione pubblica e d'impresa presso l'Università di Bologna. Si definisce "malinconica per vocazione". Da grande vorrebbe osservare le stelle. Crede nella forza delle parole, nella bellezza che spacca il cuore e nella gentilezza rivoluzionaria. Le piace andare ai concerti, mischiarsi tra la gente, sentire il profumo del mare e camminare sotto i portici.