Siamo particolarmente orgogliosi di presentarvi in anteprima il video clip di P-xyz, secondo singolo dei Sativa Rose, scritto e diretto da Silvia Clo Di Gregorio. Particolarmente orgogliosi perchè abbiamo visto nascere il progetto e abbiamo avuto modo di partecipare dal partener alla sua promozione nelle prime fasi.
P-xyz, uscito lo scorso 8 giugno, è un pezzo che si fa ascoltare, che non stanca. Un up-tempo che racchiude in sè influenze diverse. Dai synth-pop al punk, tenute insieme da una voce particolare, quella di Alessio Mazzeo, molto riconoscibile. Non è semplicemente un pezzo sull’amore. Ma su quello che un certo tipo d’amore rappresenta. Soprattutto un tempo preciso, dove sembra che tutto sia possibile e che le giornate si possano consumare solo intorno a questo. La produzione artistica del brano è a cura di Federico Dragogna dei Ministri ed Enea Bardi. La copertina e il progetto grafico dei Sativa Rose è di Alessandro Morini.
Guarda qui il video clip di P-XYZ dei Sativa Rose, scritto e diretto da Silvia Clo Di Gregorio
Sativa Rose è il nome di un duo di musicisti romani. Ma è anche un nome scelto come atto di protesta, una rottura alla preservazione dei tabù sociali, per questo la scelta di utilizzare il nome di una pornostar.
Sative Rose nasce da un’esigenza: quella di comunicare alcuni sentimenti per esorcizzarli. Come quello dell’insoddisfazione, della non accettazione, ma anche del riscatto. Del coraggio di portare avanti la propria identità nonostante “il resto”.
Sativa Rose è un progetto che negli anni ha mutato forma per arrivare alla sintesi di sound e di formazione che ad aprile ci fu presentata con Sciarada. A metà tra le sonorità più elettroniche di Battiato e quelle della musica indipendente più contemporanea de i Cani, con qualche connessione sonora con i Pop X, i Sativa Rose sono oggi Alessio Mazzeo e Massimiliano Santori.
Accendi un po’ la radio e andiamo al mare
In una prima formazione il progetto era suddiviso in quattro elementi, ma la necessità di rendere tutto più versatile, dinamico e diretto ha portato al duo con cui si presentano oggi. Nonostante il sound sia estremamente in linea con il contemporaneo, non si può non intercettare, soprattutto negli arrangiamenti, dei rimandi alla musica classica e al jazz.
I testi dei Sativa Rose sono dei veri e propri punti di osservazione sul mondo, dentro ci si trova di tutto, dalle dinamiche relazionali alle difficoltà esistenziali legate sia agli aspetti più quotidiani della vita, che quelli più complessi. Caratterizzante l’utilizzo delle allegorie e del discorso diretto, utilizzato per creare un ambiente più intimo, più interpretativo da parte dell’ascoltatore. I testi dei Sativa hanno sempre due chiavi di lettura, quella diretta, più superficiale, di primo ascolto e quella più profonda, da orecchio più attento.
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