Siamo orgogliosi di presentarvi in anteprima “Umido” il primo singolo di Adelasia, nuova scommessa dell’etichetta romana Sbaglio Dischi.
Umido è scrivere righe bianche senza senso per dare sfogo alle proprie paure. È un flusso di pensieri su cose che non possono essere cambiate, che sono come grandi buchi neri.
“Ho scritto righe bianche, su buchi neri”
Adelasia, “Umido”
Guarda qui in anteprima il videoclip ufficiale di “Umido”, primo singolo di Adelasia
Fin dal primo ascolto Adelasia, classe ’95, ci ha disarmati. La sua forza poetica unita all’incanto di una voce delicata e a tratti commovente non ha nulla da invidiare alle grandi cantautrici del nostro paese. Stiamo ascoltando “Umido” da qualche giorno e abbiamo deciso di fare qualche domanda all’autrice così da farvela conosce meglio.
Come nasce il progetto Adelasia? Quando hai cominciato a fare musica?
Il progetto è nato ad aprile del 2018, da due anni studiavo chitarra, da uno prendevo lezioni di canto e avevo iniziato a scrivere per divertirmi ed unire le due cose. Dopo aver conosciuto i ragazzi di Sbaglio Dischi una sera gli ho fatto ascoltare uno dei pezzi che avevo scritto, a loro è piaciuto e da li è iniziato tutto
Come nasce invece questo tuo primo singolo?
Una notte non riuscivo a dormire, ero assillata da pensieri negativi. ho preso il telefono e ho registrato un memo vocale in cui, canticchiando una melodia, descrivevo quello che sentivo. Il giorno dopo ho riascoltato l’audio ed era venuta fuori una canzonetta carina. Ci ho lavorato, ho cominciato a dare un senso al flusso di pensieri ed è nato Umido, il primo singolo.
Cosa influenza di più le tue canzoni? Musica, letteratura, cinema o vita personale?
Per le tematiche piu di ogni altra cosa sono influenzata dalla vita personale, non solo mia ma anche storie di vita di altri. Per le immagini invece cerco di prendere spunto dalla poesia, di cui mi piace la capacità di evocare con semplicità qualcosa di nascosto
Quale è stato l’album che hai ascoltato di più nel 2018?
Senza dubbio Masterpiece dei Big Thief. È un album del 2016 che ho scoperto solo quest’ anno e l’ho consumato: ogni traccia è diversa ma perfetta. Un disco variegato in cui la costante è la malinconia. Invece un disco uscito nel 2018 che ho ascoltato moltissimo nonostante sia uscito a ottobre è Bröl di Angèle, una cantautrice belga giovanissima e molto attuale negli arrangiamenti e nei testi.
Con chi vorresti duettare in futuro?
Sogno di una vita: duettare con Justin Vernon de i Bon Iver
Credits “Umido”: Testo e musica di Adelasia Lazzari Prodotto da Pietro Foglietti Mix e voci di Nicola D’Amati presso Il Merlo Studio Master di Filippo Barbieri Ringraziamenti: Filippo Barracco, Francesco Sposato, Giaime Lazzari, Chiara Monaldi Artwork: Marco Casini Credits videoclip: Video di Ilaria Ieie e Cristiano Pedrocco Grafiche di Marco Casini Segui Adelasia su: Facebook / Instagram
La Redazione
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Bravissima Adelasia, ottimo pezzo con un testo intenso ed una voce soffusa che racchiude un mondo fatto di dolcezza, rabbia e malinconia.
Complimenti a LeRane perché ha fatto uno strike next big thing. Adelasia ha fatto una canzone che usa i suoni del momento ma con un’autorevolezza della voce, con parole stupende e con una imprevedibilità che sfocia in un finale che cambia registro per poi ritornare “umido”. Davvero una voce arrapante come quella di Mèsa, in Italia abbiamo la migliore musica al mondo al momento.