Oggi vi presentiamo in anteprima il video di Febbre, nuovo singolo del cantautore salentino Cortese. Il suo non è un nome sconosciuto al grande pubblico, infatti nel 2008 ha vinto la prima edizione italiana di X Factor con la vocal band Aram Quartet.
Ha all’attivo significative esperienze artistiche all’estero. In Sudamerica è stato protagonista di noti musical di Broadway prodotti e portati in scena nei maggiori teatri d’oltreoceano. Da qualche mese è anche voce protagonista dello spettacolo “Mogol racconta Mogol” in cui interpreta i più grandi successi del paroliere introdotti e raccontati da Giulio Rapetti in persona.
Il 2020 per lui è l’anno dei cambiamenti. Si è messo in gioco nuovamente decidendo di usare solo il suo cognome come nome distintivo del progetto. Prende così vita la sua versione 2.0. Cortese con le sue canzoni racconta la quotidianità tra amore, inquietudini, passioni e irriducibili sogni dalla prospettiva di un’anima in subbuglio.
Febbre è il suo secondo singolo. Battisti e Mogol raccontavano “d’amore e non amore”, Febbre racconta quella situazione “d’amore e forse amore” in cui a volte ci si ritrova, l’amore nel dubbio, l’amore non corrisposto ugualmente.
Febbre è una dichiarazione d’amore sincera e romantica rivolta ad una persona sempre sfuggente. Racconta il momento esatto in cui prendi coscienza di essere inevitabilmente innamorato e, nell’imbarazzo, che poi fugga oppure resti, ti rendi conto di volerla al tuo fianco, di volerla sempre, anche con la febbre. Un brano conciso e minimale come le sonorità sospese tra pad, synth-pop, batteria elettronica, chitarre e piano.
Nel videoclip del precedente singolo Street food c’erano Marco e Daniela che discutevano animatamente e si lasciavano in una Renault 4. Il video di Febbre, diretto da Francesco Luperto, è un sequel di quella vicenda. Marco è solo in una lavanderia a gettoni, apre l’oblò della lavatrice, fa per tirar fuori alcuni capi e da uno di essi cade per terra una polaroid che lo ritrae felice insieme a Daniela.
Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con lui.
Partiamo dal tuo rapporto con i grandi cantautori e in particolare con Mogol e Battisti…
Lo definirei un rapporto inevitabile, viscerale. Ogni cantautore piccolo, grande, noto o sconosciuto avrà subìto in Italia l’influenza dei capostipiti della canzone d’autore. Il mio preferito in assoluto è sempre stato Battisti perché ha sempre precorso i tempi. Non ha mai riproposto la stessa versione di sé stesso, ha sempre innovato e sorpreso. La sua collaborazione con Mogol ha rappresentato poi il connubio creativo perfetto, pura magia.
Marco e Daniela erano i protagonisti del video di Street Food, li ritroviamo anche nel video di Febbre, qual è il filo conduttore di questa storia?
Il video dì Febbre vuole essere un sequel della vicenda che vede protagonisti Marco e Daniela nel video di Street food. In Street food si lasciavano in una Renault 4 davanti ad un camioncino del truck food (lei usciva dall’auto sbattendo sul parabrezza il proprio panino e andava via), il video di Febbre racconta cosa succede dopo, perché lei era così sfuggente, chi è parte lesa e chi lede nella coppia, retroscena ed epilogo di quella storia.
Ti sei mai ritrovato a vivere la stessa storia di Marco e Daniela? Se sì, come l’hai affrontata?
La stessa identica storia no, ma simile. L’ho affrontata lottando con tutto me stesso per riconquistarla, per recuperare ciò che stavo perdendo per sempre. Nella coppia quando uno dei due non fugge ma sfugge è un bel casino, il testo della canzone lo racconta.
Il video è girato in Puglia, tua terra d’origine, che legame hai con quegli odori, sapori, colori?
Un legame fortissimo, il Salento per me conserva odori, sapori e paesaggi coi quali son cresciuto e dei quali non potrei fare a meno, mi hanno fatto diventare quello che sono, fare quello che faccio, ispirato, abituato alla bellezza. Nei periodi in cui son dovuto stare a lungo lontano da casa mi sono mancati terribilmente.
La storia continuerà con il prossimo singolo e finirà nel compimento di un album, puoi darci qualche anticipazione?
Coi singoli (incluso il terzo che uscirà) avrò raccontato l’amore sotto varie sfaccettature e a varie età, l’album racconterà altri pezzi di vita vera, quella che si vive intensamente in ogni istante e non passa e basta, dai tempi dei baci (che torneranno presto) ai sorrisi dietro una mascherina.
Guarda in anteprima il video di “Febbre” di Cortese
Giulia Perna
Meglio conosciuta come @machitelhachiesto. Salernitana di nascita e bolognese per amore di questa città. Ha conseguito il titolo di Laurea specialistica in Comunicazione pubblica e d'impresa presso l'Università di Bologna. Si definisce "malinconica per vocazione". Da grande vorrebbe osservare le stelle. Crede nella forza delle parole, nella bellezza che spacca il cuore e nella gentilezza rivoluzionaria. Le piace andare ai concerti, mischiarsi tra la gente, sentire il profumo del mare e camminare sotto i portici.
Ho sempre creduto nelle qualità artistiche di Michelr Cortese, sarà un successo 😁