“L’altro giorno in erboristeria cercavo una cura per la mia ipocondria”. Così si apre Equatore, un brano di Francesco Savini, uscito lo scorso 30 settembre per Le Siepi Dischi in distribuzione Believe Digital. Una canzone scritta in un periodo complicato durante il quale hanno iniziato a prendere il sopravvento pensieri negativi. In primis l’ipocondria citata nel brano, che si insidia nel cervello proprio nei momenti di maggior vulnerabilità.
La canzone ci presenta Francesco Savini alle prese con alcuni metodi “convenzionali” per uscire da questa trappola. Certo, una bevuta di troppo può far dimenticare tutto per un po’, ma il cantautore, soprattutto, raggiunge la consapevolezza che la cura migliore per lui resta sempre scrivere.
Questa è la genesi di Equatore, Francesco la descrive così:
“È stato un susseguirsi di flussi di coscienza a cui dopo ho trovato un senso, ma che in realtà in quel momento erano solo un insieme di immagini e di parole che suonavano bene nella mia testa: mi piace giocare con i suoni delle parole e sperimentare scrivendo musica in funzione del testo”.
Il brano si apre in tono smorzato e sommesso, quasi in punta di voce, ma esplode da metà in poi con un ritornello appiccicoso e un sound fiero e potente, come se l’artista avesse effettivamente trovato la cura per la sua ipocondria e ce la presentasse con orgoglio.
Oggi vi presentiamo in anteprima il video clip del brano
La Redazione
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