Oggi vi facciamo ascoltare in anteprima “Lungometraggio”, nuovo singolo di Graey. Il brano trasporta l’ascoltatore nella sala di un cinema, dove una pellicola comincia in medias res. Luci, suoni e immagini che scorrono, un lungometraggio di cui si diventa improvvisamente protagonisti, nel quale si finisce per “perdere tempo”, nella speranza che non termini mai. A completare la ricetta non mancano malinconia e sonorità chill pop, elementi che costituiscono il filo conduttore della produzione del cantante, autore, produttore e musicista carpigiano Graey. Il singolo uscirà su tutte le piattaforme domani 9 giugno.
Ascolta in anteprima
Ciao Graey! Come stai? Presentati al pubblico delle Rane.
Ciao Le Rane, grazie mille per avermi concesso questo spazio! Mi chiamo Luca, ho 25 anni, sono musicista e produttore e arrivo dalla provincia di Modena. Da diverso tempo abito a Milano, dove a febbraio di quest’anno ho dato vita a un nuovo progetto il cui inizio è stato segnato dal singolo “Momento”. Nel brano ho cercato di catturare ricordi e istanti preziosi del mio passato. A marzo ho pubblicato “News di Stasera”, dove ho cercato di esprimere le sensazioni che provavo ogni volta che attraversavo certe strade dell’umida campagna emiliana: un flusso di coscienza accompagnato da sonorità malinconiche. Domani sarà la volta di “Lungometraggio”!
“Lungometraggio”, il tuo nuovo singolo, appare come un’allegoria cinematografica in cui anche i versi del testo somigliano agli stacchi di inquadrature all’interno di un film: una storia si intuisce, ci sei tu, una lei e un colpo di scena (Mi sorprende, un raggio appariscente): come nasce e che storia racconta?
Si tratta di una storia che è nel pieno del suo svolgimento. L’ispirazione deriva dalla mia esperienza: dalla provincia mi sono trasferito in una grande città come Milano, ho un lavoro che mi permette di mantenermi, tuttavia ho la sensazione di essere bloccato. Noie e distrazioni mi rallentano e finisco per perdere tempo invece di girare la mia prossima scena. “Lungometraggio” è come un loop, ma è anche la presa di coscienza di un cambiamento necessario per arrivare a destinazione.
Quest’anno sono usciti anche “News di Stasera” e “Momento”: in entrambi i brani, come in “Lungometraggio”, il sound malinconico e distorto contribuisce ad arricchire un percorso intimista, all’interno di se stessi e della propria esperienza: che rapporto hai con la musica? Ti aiuta ad esorcizzare, capire, approfondire aspetti della tua vita?
La musica è un’ottima compagna di avventure, la ascolto da sempre per enfatizzare le emozioni che mi trovo a provare in quel preciso istante. A ogni evento particolare della mia vita, positivo o negativo che sia, corrisponde un brano che esprime esattamente quelle sensazioni legate a ricordi e immagini. Da quando ho imparato a suonare, e, attraverso la scrittura, ho trovato il modo di esprimere tutto ciò, molto meglio di quanto riuscirei a fare a parole. La musica è il mio linguaggio ideale, e per questo, crearla è un’esigenza.
I tre brani sembrano essere attraversati da un filo conduttore: saranno contenuti in un disco? Puoi anticiparci qualcosa a riguardo?
Il progetto Graey è appena iniziato, tuttavia abbiamo diversi brani da pubblicare con un sound sempre più avvolgente. A questo proposito, a brevissimo arriveranno altre novità piuttosto importanti, per questo vi invito, se vi va, a seguire il mio profilo per tutti gli aggiornamenti.
La Redazione
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