Malvax – Esci col cane [Anteprima Clip]

Oggi vi presentiamo in anteprima il videoclip di “Esci col Cane“, nuovo singolo dei Malvax, band modenese nata nel 2014. Fin da subito la band comincia ad arrangiare canzoni inedite e a proporle al pubblico. Dai primi brani, ispirati al background Britpop e Pop-Rock inglese dei componenti, troveranno col tempo sempre più familiarità con l’onda It-Pop e Indie-Pop italiano.

Il duraturo rapporto di lavoro con il produttore artistico Marco Bertoni porta i Malvax al primo album Niente di che, pubblicato con Irma Records. La scorsa settimana la band ha presentato il suo nuovo singolo, intitolato Esci col Cane, distribuito da Artist First, il brano anticipa l’uscita di un secondo album che vedrà la luce nei prossimi mesi.

Il video che accompagna il brano è stato interamente autoprodotto dalla band. Girato nel cuore di Bologna a inizio giugno 2020, racconta e ripercorre in modo molto spontaneo la tematica del brano, una storia d’amore un po’ diversa, non convenzionale, ma comunque vissuta con la serenità che le emozioni meritano sempre. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con loro…

Esci col cane è il titolo del vostro nuovo singolo, la canzone adatta per la fine di una storia d’amore. Nonostante la malinconia, resta la voglia di spensieratezza e leggerezza, insomma di voltare pagina. Quanto delle vostre storie personali mettete nei testi?

In realtà, più che finire, si tratta di una storia d’amore che non inizia mai, la classica cotta che finisce con un rifiuto ancora prima di iniziare, che ti fa stare male ma che poi non era così importante, sarebbe stata un’avventura. In sostanza questa canzone parla di tutte le storie d’amore tranne quella giusta! Quello che ci è piaciuto è trattare un rifiuto con la musica, alleggerirlo con un sound più felice, è stato divertente.

Per quanto riguarda i testi, tutte le nostre canzoni partono da qualcosa di personale, che sia stato vissuto, a volte raccontato per come è stato realmente o a volte reinventato. A volte è divertente raccontare qualcosa di vero e poi pensare “e se invece andasse così?” soltanto per vedere come cambierebbe la canzone! Insomma è un processo estremamente vario, che tuttavia parte sempre da qualcosa di personale e intimo.

Malvax
Facciamo un passo indietro ad un anno fa, quando avete vinto il contest di Radio Italia e vi siete trovati su un palco importantissimo, come è andata quell’avventura?

È stato eccezionale, qualcosa di unico. Salire su un palco e non riuscire a vedere dove finisce il pubblico è qualcosa di diverso, di immenso.
Già dai giorni precedenti, in cui abbiamo assistito alle prove di tutti gli artisti che si sarebbero esibiti quella sera, si è trattata di un esperienza bellissima e di un’occasione irripetibile per imparare dai migliori. Ci portiamo nel cuore ogni secondo di quei giorni, oltre che la nostra esibizione, è stata davvero un’esperienza meravigliosa.

Nonostante la giovane età, sembrate avere le idee molto chiare. Qual è il pubblico a cui volete rivolgervi con le vostre canzoni?

Le nostre canzoni non sono rivolte a un pubblico specifico, in generale il nostro obiettivo è dare qualcosa a chi condivide le nostre storie, chi si rivede nelle nostre canzoni e nelle nostre parole, senza preferenze di genere o di età, ognuno a modo suo e rispetto al suo vissuto personale. Ogni persona vive la sua vita in modo unico, ma ci sono delle tappe attraversiamo tutti, ognuno a modo suo. Il nostro divertimento sta nel cercare quei momenti e darne una nostra versione attraverso le canzoni, sperando che chi le ascolta ci si riveda e ne possa trarre qualcosa.

All’inizio del vostro percorso musicale eravate ispirati ai background Britpop e Pop-Rock inglese, poi cosa è successo nel vostro modo di concepire la musica?

Il nostro percorso è stato abbastanza naturale. Abbiamo iniziato da subito a scrivere in italiano, anche quando le nostre maggiori influenze musicali erano prevalentemente britanniche. Negli ultimi due-tre anni l’it-pop e indie italiano ci hanno dato più consapevolezza e familiarità, uno spunto su cui partire per definire un sound in cui ci sentivamo più noi stessi.

Parlando del video di Esci col cane, raccontateci qualche aneddoto di backstage…

Questo video lo abbiamo scritto e girato noi, perciò ci siamo divertiti dall’inizio alla fine a farlo. Scrivere la storyboard è stata la parte un po’ più triste, lo abbiamo fatto durante il lockdown, parlando ore e ore su Skype. Non appena è stato possibile fare le cose in sicurezza ci siamo presi un week end e abbiamo registrato tutte le scene che avevamo in mente. Gli attori, Diego Bonelli, Virginia Pesavento ed Enrico Brunati (rispettivamente “lui, lei e l’altro”) sono amici che studiano al DAMS di Bologna e si sono offerti di aiutarci in questo video, e che ringraziamo tanto per il loro impegno e la loro professionalità.

Di momenti divertenti ce ne sono stati tanti: riuscire a far fare al cane – che si chiama Maggie ed è la cucciolotta di Lorenzo – tutto ciò che volevamo è stata una sfida (soprattutto per lei, poverina), per non parlare degli sguardi sinistri degli anziani che si chiedevano cosa stessimo facendo. Anche le scene girate in casa sono state divertenti: il povero Diego, nella scena in cui si rovescia il caffè addosso, si è bruciato davvero! E noi per quella scena gli dobbiamo rendere ancora una tazzina.

Guarda in anteprima il video di “Esci col cane” dei Malvax

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