Secondo capitolo della “trilogia social” il nuovo singolo targato SABIA ci porta dentro al rapporto privato con la rete. Specchio riflettente che ci restituisce un caleidoscopio di futili abitudini quotidiane, dove ognuno si assomiglia sempre più, si conforma sempre più ad un modello unico che ci de-personalizza, racchiudendo tutte le nostre interazioni, le nostre paure, le nostre speranze nel palmo della mano.
“Cercheremo di uscire di casa, la Terra è piena di umanità anche se adesso forse no”. Il potente inciso ci sbatte in faccia l’attualità di questo tempo nello spazio di una sola frase, tanto vera quanto amara.
Guarda in anteprima il videoclip di Socialite, singolo di Sabia
Ho scritto Socialite di getto, in un giorno, tutta d’un fiato. Le dita scivolavano sul piano e scivolavano anche le immagini di futili abitudini quotidiane, storpiature comportamentali che abbiamo sviluppato, chi più chi meno, dall’avvento dei social. L’inciso esplode come una liberazione ed ho pensato che la Terra in fondo, è piena di umanità. Umanità da condividere realmente, anche se adesso non sembra essere così.
Paga pegno a Caronte e a Marylin Manson per scendere negli inferi della socialità moderna. Torna in superficie con otto
tracce d’esordio al ritmo di balera ostinata a tutto volume, dove i tastieroni di Moroder incontrano il gusto melodico di Alan
Sorrenti.
“Antihype Superstar” è il primo disco solista di Sabia, all’anagrafe Angelo Sabia, produttore e musicista toscano già leader della band Gonzaga con la quale ha scritto “Tutto è Guerra” prodotto insieme a Taketo Gohara.
L’album lo ha portato a condividere il palco con artisti come Negramaro, Giorgio Poi, Enzo Avitabile, Fast Animals and Slow Kids. Alla ricerca di un linguaggio sonoro più esteso che potesse descrivere pienamente il rapporto personale dentro la rivoluzione socialmediatica, SABIA rivolge lo sguardo, ma soprattutto le orecchie, alle esperienze cadenzate di Cerrone, La Bionda, Electric Light Orchestra.
La vocalità scompone gli stereotipi e le canzoni inglobano echi lontani di band come i Matia Bazar di Tango, incrociandosi con storie di vita trasversali dove è il ritmo ossessivo a produrre la catarsi che libera dalla banalità quotidiana. “Antihype Superstar” è stato interamente prodotto da SABIA, personale controcanto alla sovraesposizione sociale del sempre e comunque. Un bug del sistema dove hype-è-ciò-che-hype-non-è. Ascoltarlo d’un fiato ti farà muovere, riflettere, amare, incazzare e forse anche un po’ odiare te stesso e lo stesso Angelo Sabia.
Raffaele Nembo Annunziata
Sono Raffaele Nembo Annunziata, direttore e fondatore de Le Rane, spero che sia stato di tuo gradimento ciò che hai trovato da queste parti. Torna presto!