A distanza di un anno dall’uscita di “Trasparenti”, secondo disco di Valentina Polinori, esce il videoclip del brano “Lontani” e ve lo presentiamo oggi in anteprima.
Lontani è una canzone sulla distanza, non per forza geografica. Comunicare con qualcuno può essere difficile anche se si è nella stessa stanza. Il video di Lontani è un video semplice, racconta degli alti e bassi che si vivono in casa, un ambiente che nostro malgrado abbiamo tutti imparato a vivere nell’ultimo periodo, vicini a chi amiamo o isolati. Una casa può essere calda o fredda, può accoglierci o isolarci.
Guarda il video di “Lontani” in anteprima
Un anno dalla pubblicazione del tuo disco “trasparenti”. Un anno difficile che ha visto il mondo della musica live fermarsi. Come stai? Da musicista come hai affrontato questo periodo?
Sto bene dai, pensavo peggio! Come per tutti è stato un anno tosto e soprattutto se lo guardo relativamente alla musica e sicuramente far uscire un disco proprio a febbraio 2020 non è stata una coincidenza fortunata. Ma alla fine dopo la tristezza iniziale cerco sempre di trovare dei lati positivi delle cose e direi che l’importante è come si reagisce a questi momenti di down.
Qualcuno mi ha detto che ha trovato un rifugio nelle canzoni del disco durante il lockdown, tra lontani e niente, bosco o anche lo spazio, in effetti la sensazione di smarrimento ci stava tutta.
Alla fine in autunno sono anche riuscita a suonare un pochino live. Qui a Roma ho fatto il Release del disco, in band sulla terrazza del Gianicolo e poi ho fatto un paio di live acustici in Emilia, a Salsomaggiore prima di Gio Evan e anche al Barezzi Festival al Teatro Regio di Parma che anche se è andato live in Streaming aveva davvero una line up incredibile. Sono stata proprio onorata di farne parte.
Il mio rapporto con la musica è molto condizionato dal mio umore, quindi soprattutto ultimamente è tutto un grande alti e bassi, ma credo sia normale. Ci sono periodi in cui ascolto tanto e sento a priori che la musica mi salva. Ma a volte mi rendo conto che ho davvero bisogno di silenzio e basta, suono poco e magari rallento anche gli ascolti. Sono fasi, ma anche ammettere che in effetti nell’ultimo anno non ho mai smesso di scrivere, la musica a un certo punto torna sempre. Forse sto bene proprio perché ho capito che funziono così e accetto questo andamento e aspetto il momento successivo.
Nel tuo processo creativo quanto sono implicate arti come il cinema, la letteratura, ecc? Consigliaci un film, un libro e un disco che hai amato particolarmente nell’ultimo anno.
Conta molto ciò che vedo o sento, sicuramente. Non solo film o canzoni, anche la strada e le persone che incrocio in metro.
Disco, oddio, difficile da dire, ho riascoltato tante cose vecchie tipo Alanis Morisette e i Blur, poi recentemente ho scoperto una cantautrice che si chiama otta e a Luglio 2020 ha fatto uscire un Ep un po’ matto che mi è piaciuto molto, si chiama Songbook.
Libro, la biografia di Woody Allen “A proposito di niente”, bellissimo. Io sono una sua mega fan quindi forse sono un po’ di parte ma penso che sia proprio uno che dice cose intelligenti e anche utili per chi fa arte, di qualsiasi tipo. Tralasciando tutta la questione personale della sua vita matrimoniale, credo la parte più interessante del libro sia proprio capire come un grande come lui si relaziona all’idea che ha di se e delle proprie creazioni. Non si sente un genio assoluto, è mega critico nei propri confronti ma gli piace troppo creare e cerca di farlo al meglio possibile, è un approccio molto raro di questi tempi.
Film, vedo molti film vecchi, recentemente ho rivisto il sipario strappato di Hitchcock. Più recente Ritratto di una giovane in fiamme, davvero intenso.
Di cosa avresti voluto parlare da sempre in un’intervista, ma nessuno ti ha fatto ancora la domanda giusta?
Di Woody Allen forse, quindi grazie per la domanda precedente hahah
Filmed and directed by Davide Fracassi
La Redazione
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