La Preghiera di Jonah: l’arroganza blasfema degli addii
Alessandro Magno scrutava il cielo prima di ogni grande battaglia: un segno, un atto divino. I battiti di un cuore mai domo si contrapponevano alla tranquillità di nuvole a cui poco sembrava importare delle vicende umane. E poi la battaglia, il sangue, la morte. Gli occhi del figlio terreno di Zeus annebbiati dal caos, dal…
Darrn: chimica e sperimentazione
Il progetto dei DARRN svela un volto multiforme già a partire dalla formazione: due producer, voce e grafico. Non che il progetto di unire suono e immagine fosse una novità, ma il prodotto finale dell’EP Musica da Camera (luglio 2019) risultava interessante per freschezza sonora (ammiccante alle distorte atmosfere elettroniche home-made) e solidità grafica (con…
Tutti Fenomeni non è la brutta copia de I Cani
Fine 800. L’estetica sonora affidata al movimento tonale si scontra con l’incosciente incertezza di inizio 900. La storia riscrive la musica: la vita dell’artista è “sporcata” dalle esperienze concrete di tutti i giorni, dalla fine dell’umanità legata al dramma delle due guerre mondiali, coinvolgendo nuove risorse e materiali emotivi nella struttura musicale. Arnold Schönberg destruttura…
Intervista a Benedetta Raina
Un susseguirsi di secondi, attimi, battiti. Non dobbiamo trovare per forza una chiave di lettura, una pianificazione capace di riassumere tutte le sfumature che vorremmo catalogare. “Davvero”, il nuovo singolo della giovane cantautrice Benedetta Raina, parla esattamente di questo. È un invito spontaneo a vivere alla giornata, a cogliere tutti i suoni senza cercare melodie…
Forza creativa e spinte autodistruttive: l’ossimoro di Claire Audrin
Claire Audrin è una sorta di predestinata. Lo sono i suoi testi, in cui l’esigenza primordiale di comunicare si fonde con un crepaccio di sentimenti profondi e dalle tinte fosche. È difficile scorgere la luna o le stelle al primo ascolto: una infetta nostalgia, una plumbea claustrofobia accompagnano tracce come Monster e A Better Plan.…
Petullà, cieli grigi e occhiali da sole
Orange Road è un fumetto giapponese del 1984, trasmesso come anime in Italia con il nome di È quasi magia Johnny. La trama, semplice e simpatica, è un triangolo amoroso tra Johnny, Sabrina (carismatico sogno di tutti gli adolescenti dell’epoca) e Tinetta, strainnomorata di lui. In un susseguirsi di situazioni paradossali, si scopre che il…
Zerella, “Tutta Bianca” è un brindisi oltre le paure
Un intro sognante: il suono di un cielo stellato. E finisce tutto. Zerella espande i nostri polmoni oltre ogni capacità vitale per poi lanciare la coltellata che destabilizza. Tutta bianca, il nuovo singolo che squarcia un silenzio narrativo durato più di un anno, getta sale su una ferita concettuale ed umana difficile da gestire. E…
Microchip Temporale, il sogno escatologico dei Subsonica
“Non siete riusciti a bissare Microchip Emozionale”. Questa frase, utilizzata come un mantra, è parte di Benzina Ogoshi, traccia dei Subsonica del 2010. Il successo è una valanga capace di fagocitare ogni lucidità: la rabbia di Samuel nel pronunciare l’atto di denuncia verso un pubblico desideroso di morbose novità è forte, squassante. È l’overdose tellurica.…
Intervista agli Astenia
Gli Astenia, gruppo romano con all’attivo due EP e tanta gavetta, tornano con un nuovo singolo, Due. Canzone intima e dolorosa, narra con assoluta dolcezza lo smarrimento e le incertezze di due persone che provano a costruire un ponte per avvicinarsi. È la dimensione amorosa di una stanza d’albergo, di parole centellinate, di ombre che…
Fiori di Cadillac: il guardarsi dentro come Rivoluzione gentile
I Fiori di Cadillac nascono nel 2010, dall’incontro umano e musicale di Luigi, Valerio e Alfonso. La loro è una storia che da Salerno si snoda tra live e gavetta spinta fino al 2017, anno in cui iniziano una profonda maturazione artistica sotto la guida di Giulio Ragno Favero e Andrea Suriani. Il frutto di…