“Latlong”: i Campos e le coordinate della libertà
“Che effetto fa l’aria sulla pelle?” Una domanda innocua, gentile e brutale insieme, incastonata fra le note della prima traccia. I Campos mi accolgono in questo modo, tra sonorità ancestrali, che suggeriscono luoghi diversi e lontani, dove la natura è davvero padrona del vivere, ma nel senso più strettamente etimologico del termine: padrona e patrona,…
“Fidaty” anche tu: i Giallorenzo sono il lago d’Iseo del nuovo underground
Nel mio personale scenario, Brescia e Bergamo sono le due metà di una mela che non vuole riconoscersi intera. La storica rivalità fra le due cittadine risale al 1100 (o giù di lì) e ha origini comunali che in questa sede non ci interessano. Mi sono resa conto di quanto poco naturale sia tale faida…
“Kirigami”: i Botanici ci raccontano l’arte di piegare e intagliare la musica
Qual è la differenza fra un origami e un kirigami? Lo ammetto, ho dovuto googlarla. Il primo termine, forse il più comune, designa l’arte giapponese di piegare la carta. Con il secondo, invece, si indica la tecnica orientale di intaglio e piegatura: uno step successivo, una rielaborazione di ciò che già con l’origami si è…
Il circo zen è davvero “L’ultima casa accogliente”
Questa storia inizia con una casa fatta di catrame: il ventre di una madre incinta che fuma. E finisce con l’ultima casa accogliente: Elena, che come un’edera si arrampica libera. Due donne, prima dell’inizio e dopo la fine. Prima che la vita esca allo scoperto e dopo che l’amore ha dato finalmente un volto all’eternità…
GiusiPre: “Canzoni indigeste” per un’umanità rinnovata
Il nuovo DPCM del premier Conte prevede festini domestici per non più di 6 persone. Ascoltare l’esordio discografico di GiusiPre significa sedersi a tavola con lei e altri 3 ospiti inattesi, per un totale di 5 convitati: un numero perfettamente in linea con le disposizioni vigenti. Questi 3 ospiti, tuttavia, sapranno rendere il nostro pasto…
Post Nebbia, “Canale Paesaggi” è un “Infinite Jest” della musica nostrana
David Foster Wallace scrisse Infinite Jest nel 1996, quanto i Post Nebbia ancora non esistevano. Ruotando intorno ad un “intrattenimento” usato come arma per ridurre in schiavitù e distruggere chiunque lo osservi con occhio indagatore, quella di Wallace è la prima grande opera di narrativa imperniata, con straordinario intuito profetico, su Internet. Ma prima ancora,…
Ghygo, gioie e dolori di un giovane producer
Ho incontrato Luigi Panella (aka Ghygo), producer beneventano classe 1997, con l’intenzione di guardare al mondo della musica indipendente dalla prospettiva, spesso sottovalutata, di chi sta dietro il mixer. Avere vent’anni e sognarsi produttori sembra una scelta inconsueta, ma la realtà è un’altra: in Italia sono davvero tantissimi i giovani che desiderano imboccare questa strada, mossi…
Il Cantautore Misterioso si racconta alla bellissima ragazza che leggerà questa intervista
Una canzone scritta utilizzando le frasi più famose di Fabio Volo, la cover in lingua latina di Calcutta (Paestum), Riso Scotti e i Coma_cose in un unico mash up, Sotto il sole di Riccione tradotta in inglese e un podcast per chi ha finito tutte le puntate di Alessandro Barbero e non sa più che…
Una notte al MUSE con Rareş
Dinosauri, animali impagliati e lo scheletro di una balena ad incombere sulle teste del pubblico. Questo è lo scenario che mi ha accolto quando, mercoledì scorso, ho incontrato Rareş, durante il terzo appuntamento di un Poplar Festival che continua a sorprendermi. Ad inaugurare la serata, nella sbalorditiva location del MUSE (Museo delle Scienze) di Trento,…
Poplar 2020: via le nuvole coi Post Nebbia
A Trento, mercoledì scorso, le condizioni meteorologiche non promettevano nulla di buono. Nuvole scure si sono addensate all’orizzonte per tutto il giorno, salvo andarsene proprio quando la seconda serata del Poplar stava per iniziare. Poplar è ormai da anni un punto di riferimento per chi vuole trovare e provare, anche nello sperduto Trentino, le emozioni di…