“Dove sei? – parte 1”: la conferma dello stile brillante di Lucio Leoni
“Ohi Lù, se ascolto i tuoi dischi mentre sto facendo altro mi infastidisci.” “Lo prendo come un complimento..?”. Si, perché per apprezzare Lucio Leoni è necessario fermarsi e concedersi del tempo per ascoltarlo e lasciarsi colpire da una mente brillante e una scrittura tagliente e mai scontata. Esce oggi il suo nuovo disco “Dove sei?…
Te lo dico in rap: il libro di Kento, il rapper che parla ai ragazzi
Autore di Resistenza Rap, pubblicato il Italia nel 2016 e negli Stati Uniti nel 2017, il rapper Kento torna con un nuovo libro: Te lo dico in rap (Il Castoro, 2020). Un viaggio per ragazzi alla scoperta di un genere fondamentale per raccontare la realtà che ci circonda. Lo abbiamo intervistato per capirne di più…
Colombre: un Corallo per cantare rapporti difficili da preservare con cura
Dopo l’esperienza con i Chewingum, la co-produzione di Deluderti al fianco di Maria Antonietta, il primo disco solista Pulviscolo (Bravo Dischi, 2017) e un tour al fianco di Calcutta come chitarrista, Giovanni Imparato, in arte Colombre, torna con un nuovo lavoro: Corallo (Bomba Dischi, 2020). Ancora un richiamo al mare (dopo il riferimento del precedente disco…
Spread Good Vibes: l’emergenza che ingegna e la musica che resiste
“Tranquillo! Non può mancarti quello che non hai!”, diceva Carl in I love Radio Rock. Ed è proprio questo che sta accadendo: la necessità di non spegnere la musica ma alzarne il volume per poter resistere insieme a giorni di emergenza. È nata Spread Good Vibes: una radio online pronta a farci compagnia pur restando…
Max Collini è stato indie prima di voi
Dire Max Collini significa immediatamente pensare ad un’improvvisa e spontanea playlist mentale che spazia da Sensibile a Elena e i Nirvana, da Babbo Natale a Kappler con la consapevolezza di potersi perdere in delle storie che sono un viaggio necessario per chi, crescendo, non si accontenta delle favole. La sua dizione e il suo ritmo narrativo inconfondibili, lo…
Senna, i sottomarini che suonano come una carezza
Una casa di un fuori sede dall’aspetto un po’ vintage. Magari in grado di ospitare non più di trenta persone. Tanti cuscini sparsi per terra, delle lucine a decorare un’aria soffusa e del vino del discount da offrire come un ringraziamento. È questa l’atmosfera in cui ho immaginato di ascoltare Senna e il loro disco d’esordio…