L’obiettivo dei Freudbox non è fare sold out in stadi e in palazzetti ma di superare i siti porno nelle ricerche su google. Lo scorso 12 Ottobre hanno rilasciato “Leave it Behind” un EP di quattro tracce, che prova a raccontare l’evoluzione musicale di Valerio ed Andrea.
Ma Freudbox è in riferimento a Freud (il filososo)?
Non proprio. Freud il filosofo non ci centra proprio niente in realtà, freudbox è un sito porno.
Ma se lo cerchiamo su Google che esce?
Bhe capita spesso che chi ci cerca trova il sito porno, ma stiamo scalando il logaritmo di Google e spesso usciamo anche noi.
Di haters ne avete?
Per ora solo un hater si è palesato, ma ne desideriamo altri (ridono).
Alla fine gli haters sono indice di mercato, più haters hai e più sei la tua musica funziona.
Questo è vostro secondo EP, come mai non avete deciso di fare un album?
Bhe in realtà non ci sentivamo ancora pronti per un album, siamo ancora alla ricerca di qualcosa di nuovo che possa identificarci
C’è differenza tra il vecchio Ep e il nuovo?
Diciamo che già nel titolo “Leave It Behind” vogliamo avvertire che stiamo esplorando e cercando nuovi orizzonti. Ci siamo tanto affidati a questo titolo, che per noi crea curiosità.
In “Leave It Behind” troviamo un brano in italiano, state sperimentando?
Si ci stiamo divertendo a scrivere in italiano, la risposta è stata buona per questa prima prova. Sicuramente usciremo con altri brani in italiano e vedremo come il pubblico risponde alla nostra proposta.
Per salutarci qual è il vostro obietivo nel mondo della musica? Non ditemi la pace del mondo che non ci credo.
No, no. Vogliamo suonare. E’ il nostro desiderio più grande, fare dei bei live in giro per i club dell’Italia.
Ciao ragazzi vi voglio bene.
Ciao a tutti.