Da Santa Maria Capua a Vetere a Bologna, da Milano all’Europa: Maiole è sicuramente uno dei musicisti più interessanti dell’ultimo anno.
Dopo aver pubblicato il suo primo album “Music for Europe” è pronto per un altro capitolo; sentiti alcuni singoli tra cui “Cose Pese”, featuring con Masamasa, abbiamo già capito che vale la pena attendere il suo secondo lavoro che uscirà tra pochissimo, il 26 ottobre.
Per averne un assaggio l’appuntamento è allo Spring Attitude, il festival che si terrà a Roma dal 4 al 6 ottobre e che vedrà l’alternarsi di artisti internazionali, tra cui Mavi Phoenix e Deena Abdelwahed, ad artisti italiani come Frah Quintale, Nu Guinea e Lorenzo Senni.
Nessuna domanda questa volta, solo alcune immagini scattate in giro ed estrapolate dai suoi social: ecco la foto-intervista a Maiole di Futura 1993.
C’è un bar e una pasticceria: preferisco il bar. Una foto molto italiana per dirla alla Boris. Spero un giorno di poter riuscire a far arrivare la mia musica nei bar e nelle pasticcerie, mi sembrano posti dove le persone sono contente (a parte forse in serata, ma i concerti esistono apposta).
Questo sono io su delle sedie in un teatro aperto a Salerno, la foto è stata scattata dalla brava Cristina Troisi (ciao Cristina). Era la mia prima volta a Salerno ed era la mia prima volta in un vero e proprio shooting, quindi per rilassarmi ho preso la giusta decisione di scrollare disteso. Deve essere stata una decisione saggia in quanto è stata scelta da spotify per una delle sue copertine più importanti. Viva lo scroll 🙂
É la mia copertina di Facebook in questo periodo. Facebook fa un po’ merda, molto meglio Instagram. La grafica è stata fatta da Martina Bliss. Questo mio brano è fortissimo. Ascoltatelo in gran copia.
Questa è una ragazza con una rosa in mano vicino al mare.
Mi piacciono le rose, il mare e le ragazze. Bella composizione con lei al centro a dividere i due elementi di terra e acqua. Bello il riflesso sulla maglietta. Complimenti a chi ha fatto la foto.
Invidia per la barba. Bel braccio. Se le foto potessero cantare mi piacerebbe conoscere il suono di questa foto. Mi sembra comunque molto felice, sono felice per lui e per chi ha scattato la fotografia. É bello condividere momenti felici.
Non vorrei sbagliarmi ma questo mi sembra il muro dell’Infedele, un bar di Bologna proprio in via Gerusalemme. Anche se non lo fosse, questa foto me lo ricorda. É un bar in cui ho fatto tante serate nell’ultimo anno (pure troppe) e il mio disco tratta un po’ di esperienze fatte in quella zona della città e di discorsi fatti davanti a drink insieme alle mie amiche Lucia e Carlotta. Non ho tanta voglia di tornare a vivere a Bologna, forse un giorno.
Milano mi piace tantissimo, anche se in questa foto non rende tanto. Mi piacerebbe vivere a Milano, ma mi piace anche la vita comoda, quindi ascoltate tantissimo la mia musica e potrò fare una vita comoda anche a Milano. Venite a vedermi al Circolo Ohibò il 27 Ottobre, sarò lì con tutti i miei amici.
Questo è un mio album uscito l’anno scorso, quando vivevo ancora a Bologna. La sera che è uscito abbiamo fatto una festa carina. Mi piace ancora tanto l’Europa e penso che i suoni non siano tanto diversi da quello che ho fatto quest’anno, però adesso canto e quindi sembra un capitolo diversissimo. Spero che tra 10 anni riascoltando i due dischi si percepisca comunque che è stata la stessa persona a comporli.
Che figata! Qualche anno fa quando ho iniziato a suonare con l’elettronica pensavo che, suonando allo Spring Attitude, sarei stato un musicista professionista arrivato etc. Non mi sento molto arrivato, però sono contentissimissimo. Venerdì sarà una bella occasione sia per suonare a Roma, che è una città che adoro, sia per portare la mia musica ad un pubblico attento e preparato.
La prima canzone in cui canto che ho pubblicato. Ha avuto un ottimo riscontro ma ho ricevuto un bel po’ di critiche, e posso capire perchè. É uscita un po’ dal nulla, dopo un album completamente elettronico e pure un po’ snob… Ma adesso che il repertorio cantato è più ricco (il disco esce il 26 Ottobre), secondo me è più facile da digerire e spero che più persone possano godere di questo divertissement con un pizzico di malinconia.
Questo è un biglietto aereo elettronico. Leggo che il titolo della foto è “vivere di musica oggi”, quindi penso che voglia dire che facciamo la fame perché si è in Economy. Alla fine penso che si possa vivere di musica tranquillamente, e la business class la prendono solo quelli a cui viene pagata con la carta aziendale. Sicuramente Kanye West prende gli aerei privati, però il titolo della foto non è strafare con la musica in Italia. Al momento posso pagare qualche cena alla mia ragazza, cosa che i ragazzi della mia età fanno in media molto più fatica a fare, quindi non sono infelice. Ovviamente, come già detto, mi piace la vita comoda, quindi spero di potermi permettere con sto fatto della musica una casa carina a Milano e di potermi fare una famiglia etc. Non mi sembra impossibile! Un bacio.
di Francesca Zammillo
