Cosa avranno raccontato gli artisti di “Sei tutto l’indie fest vol II” agli alieni?
Le canzoni sono un monologo polifonico con cui inconsapevolmente i musicisti ritraggono la società dipingendola con i colori del futuro. La musica, continua evoluzione, prende il volto di chi la intona, non ha limiti né confini eppure la società contemporanea si ostina a circoscriverla in definizioni castranti riassunte in una parola. Le etichette sono un peso fuorviante, che sta stretto agli artisti, ma restano un pretesto per titoli giornalistici strappa click di gente troppo impegnata a fare critica che mecenatismo intellettuale; come direbbe Behan: “i critici sono come gli eunuchi di un harem: sanno come si fa, lo vedono fare tutti i giorni, però non sono capaci di farlo”.
Ma cosa accadrebbe se i musicisti si trovassero a dover spiegare la musica a chi non la conosce?
Se fossero gli ultimi sopravvissuti al cospetto di una popolazione aliena come parlerebbero di loro con e attraverso la musica? Durante la seconda edizione del “Sei tutto l’indie fest” abbiamo alienato alcuni artisti sul tetto del Monk, li abbiamo lasciati immedesimare nel ruolo di alfieri del genere umano.
Immaginate di svegliarvi circondati dal silenzio e da forme aliene che vi guardano. Cosa gli direste?
FEDERICO FABI: “Io sono come questo posto che mi mette a mio agio, distruttivo e abbandonato a sé stesso”
GASTONE: “Vi aspettavo da un po’, vi sognavo la notte! Portatemi con voi sono Leonardo di Pesaro aka lavoratore studioso e cantante dei Gastone!”
GENERIC ANIMAL: “Eh niente io son Luchino da Busto Arsizio, c’ho una band solista [ride]: Generic Animal e sono in giro a suonare, ma sono completamente spaesato in sorry mood perenne come tutta la mia vita!”
I GIOCATTOLI: “Noi siamo Young Signorino, o Young Signorino è l’alieno con la sua musica dadaista? Vabbè mentiremmo spudoratamente”
OMBRE CINESI: “Noi siamo le Ombre cinesi, facciamo musica, sapete cos’è?”
SAN DIEGO: “La butto sul vago, tanto sono alieni, gli direi che sono uno che prova a fare quello che gli piace”
VIITO: “Ma voi che pianeta state abitando?” Vito
“Io li abbraccerei e vorrei che fossero loro a raccontarsi” Zingiu
Per queste creature è difficile comprendere che voi possiate essere suono e materia, come raccontereste la vostra musica?
FEDERICO FABI: “Popolo alieno, la mia musica è sentimento, amore principalmente. E’ ciò che serve a far ruotare i ritmi e i meccanismi di questo mondo e quindi tutto ciò che serve per vivere almeno per me”
GASTONE: [fa le corna] “La mia musica è il mare Adriatico ma non penso che l’alieno sappia cosa sia e quindi gli ondeggerei le mani come fanno le onde”
GENERIC ANIMAL: “Tutto quello che vedi di me esteticamente e caratterialmente fatto a musica, quindi tipo presa a male in sicurezza, vulnerabilità! Però gli alieni che cazzo ne sanno di quello che dico, quindi provo a mostrargli il mio cuore suonando qualcosa”
I GIOCATTOLI: “La nostra non è musica! Però amiamo farla, o giocarci”
OMBRE CINESI: “La musica è probabilmente l’unico modo di mettersi in contatto con qualsiasi forma di vita perchè è una questione di frequenze. Per descrivere la nostra musica non ci etichetteremo come era solito fare al genere umano e come abbiamo detto nel nostro primo singolo “Non ci piace flirtare” che nelle strofe dice “non sono Pop, non sono Indie, non sono Rock”, alieni la nostra musica è Human“
SAN DIEGO: “Io trovo sempre difficoltà a definire la mia musica perchè punto più sulle atmosfere che sui generi, mi piace dare una sensazione”
VIITO:
“Sono canzoni, parole da cantare insieme o da soli da ascoltare nei momenti di tristezza o allegria” Vito
“La musica è aria che si sposta” Zingiu
Probabilmente il nostro linguaggio non è molto chiaro, ma la musica è il linguaggio universale, quello fatto con i sensi per i sensi: come e cosa suonereste?
FEDERICO FABI: “Se sapessi suonare bene il piano gli suonerei “Modi di fare”, altrimenti se dovessi suonare una canzone a cui tengo e che descrive l’amore tra due esseri umani sceglierei la mia preferita “Orfei”. Io sono insoddisfatto dei miei primi lavori, dato che fino ad ora non ho avuto molti mezzi gli comporrei un cazzo di album rock: con le chitarre a manetta, sarebbe crudo, scarno, senza troppi synth”
GASTONE: “Mi basterebbe usare la voce! [canta] “baaaaaby baaaaby baaaaaaby baaaaabyyy“. Questa è la mia musica!”
GENERIC ANIMAL: “Prenderei una chitarra subito o me la costruirei con una scatola e delle corde. Provo con la prima canzone e se non succede niente ne suono un’altra e se non succede niente mi faccio ammazzare che è poi in realtà quello che succede sul palco”
I GIOCATTOLI: “Suoneremmo musica tribale usando l’ufo come Hang Drum, saremmo essenziali faremmo musica con tutto quello che ci capita a tiro”
OMBRE CINESI: “In qualsiasi contesto si trova un modo per fare musica, si potrebbe utilizzare ad esempio quella rampa di scale per tenere il ritmo, qualcuno si armonizzerebbe con la voce, qualcun altro calcerebbe a terra per simulare la cassa perché la musica è fatta di tutto quello che è intorno”
SAN DIEGO: “Suonerei qualcosa alla tastiera, ma sarebbe tutto svuotato senza la mia band”
VIITO: “Lo faremmo citando il nostro prossimo singolo, e lo farà Zingiu perchè tanto Viito è un nome singolare se tu lo leggi ma tutto quello che diciamo è la nostra intersezione e tutto quello che diciamo è la risposta di Viito”
“La musica per gli alieni la facciamo vivisezionando il cuore, prendiamo il cuore e lo facciamo a pezzettini e poi vediamo al microscopio cosa c’è dentro”
I ruoli a questo punto sembrano essersi invertiti: non sono gli alieni ad aver conquistato il mondo ma la musica a conquistare loro. Vi è data la possibilità di potervi esibire con chiunque vogliate: chi scegliereste?
FEDERICO FABI: “John Lennon sicuramente, non si offenda Bowie che sarebbe sicuramente la mia seconda scelta”
GASTONE: “Cazzo che peso! Però vorrei Nick Cave come se fossimo gemelli siamesi”
GENERIC ANIMAL: “E’ difficile perché in realtà sai io ho sempre ascoltato i Nirvana ma non romperei mai i coglioni a Kurt perchè non mi ci vedrei a suonare. Magari prenderei qualcuno di un po’ più disperato che mi piace, roba un po’ più infognata tipo un gruppo che ascolto dall’adolescenza che si chiamano Say Anything, un gruppo losangelino! Il cantante si è drogato al punto tale da diventare bipolare fino ad arrivare al tso ed ha scritto album incredibili. Ora lui non ce la fa più e lo riporterei in vita a quando era vivo nel 2007 che ha scritto dei grandi album”
I GIOCATTOLI: “Thom Yorke, Flea Balzary, Lana Del Rey e Jerry Calà”
OMBRE CINESI: “Io riporterei in vita Battisti, perché ancora oggi ne sento la mancanza e mi rendo conto che è stato tanto avanti, quindi dato che gli alieni sono tanto avanti so che lo amerebbero” Donato
“Io il Maestro in assoluto: Lucio Dalla” Gaia
“Io sceglierei Motta” Roberto
SAN DIEGO: Andrea Messina, che suona con me e mi da la possibilità di poter cantare, le atmosfere sono sue. Ho suonato molto nella mia vita, ora voglio cantare, al massimo gli farei un dj set.
VIITO: “Rino Gaetano” Vito
“Oggi ho ascoltato un inedito di Rino che si chiama “Ti voglio”, lo ha pubblicato Repubblica. E’ stata un’emozione incredibile riascoltare la sua voce dopo tutto questo tempo” Zingiu
Ritornado tra esseri umani vi chiedo: a quale domanda avreste voluto rispondere?
FEDERICO FABI: “A chi è dedicato questo album! E’ dedicato a Flavia ed è il motivo principale per cui faccio musica e continuerò a farla, poi magari un giorno ritornerà e smetterò di fare musica e resterò a casa con lei”
GASTONE: “Accidenti ragazzi ma questa cosa diventa sempre più impegnativa! Alla quinta birra rispondere a questa domanda mi viene solo da fare cosa vorresti fare con la tua musica. Io con la musica vorrei viverci, molti lo fanno per sport e forse sono i migliori perché riescono a viverla alla leggera”
GENERIC ANIMAL: “Sei preso bene? E direi che son molto preso bene” [ride]
I GIOCATTOLI: “Ma che ci fate qui e perché siete gli unici vivi? E noi risponderemmo che rivendichiamo la nostra terra per portare le arancine in tutto il mondo quindi a questo punto nell’universo”
OMBRE CINESI: “Beh questa è la migliore domanda che ci potessi porre. E per questo ci chiederemmo che cosa ci ha condotti fin qui, a “Sei tutto l’Indie fest” e quindi perchè fai musica. La nostra è un’esigenza che ci ha portato a non mollare e a fare musica per lavoro perché non si molla!”
SAN DIEGO: “Non lo so onestamente, perchè a volte quando mi intervistano rispondo con delle cose a cui non avrei nemmeno pensato, è terapeutico”
VIITO: “La cosa che mi è piaciuta di questa intervista è che non è stata banale quindi proseguirei con una domanda morettiana tipo: cosa pensi quando ti guardi allo specchio, perché a volte vedo un fregno ed altre volte dico allo specchio che dovrei migliorare” Vito
“Perchè le luci di Roma sono diventate bianche? E la risposta sarebbe per colpa della mancanza di gusto da parte di chi amministra questa città” Zingiu
Ph e alieni di Andrea Varlaro Intervista a cura di Sara di Iacovo