“Ce lo chiede l’Europa” è la frase usata centinaia di volte dalla politica italiana per creare un alibi su quei provvedimenti economici che tanto sono odiati dagli italiani. Ma dal 16 Novembre diviene anche il secondo album di Dutch Nazari.
Il rapper padovano intreccia il suo rap narrativo ad un flow che riesce a coinvolgerti e a trascinarti lontano dalla riva, proprio come quando da piccini ci lasciavamo portare dalle onde del mare.
Possiamo definirlo un lavoro “elegante” dove rime e giochi di parole riescono a raccontare le perplessità di una generazione. Andando a ridicolizzare i luoghi comuni prova a far identificare l’ascoltatore all’interno di tutti i suoi testi.
La costante che ritroviamo in ogni brano, anche se le tematiche che vengono affrontate sono diverse, è la narrazione dell’autore. Dutch riesce a farti sentire parte della sua storia, senza invadere la tua intimità ma semplicemente provando a tenersi in equilibrio su quella linea sottile che c’è tra chi canta e chi ascolta una canzone.
Dutch Nazari dopo aver sperimentato questo suo stile nei due EP (“Diecimila lire” e “Fino a qui”) e nell’album d’esordio (“Amore Povero”) riesce con grande coerenza a farsi riconoscere nel panorama musicale italiano.
Album assolutamente da ascoltare nei giorni di pioggia guardando fuori dalla finestra, magari sorseggiando qualcosa che vi tenga caldo.
TOUR EUROPEO (IN ITALIA)
06/12/2018 – FIRENZE – COMBO
07/12/2018 – ROMA – Le Mura
08/12/2018 – NAPOLI – Galleria 19
09/12/2018 – BARI – Garage Sound
15/12/2018 – BOLOGNA – Covo
20/12/2018 – MILANO – Biko
22/12/2018 – TORINO – Spazio 211
Booking: antennamusicfactory.com Foto in copertina di Tommaso Biagetti