Si può dire che aspettiamo a inizio estate un ep/disco di Frah Quintale come la canzone del cornetto Cinque Stelle. Dal 2020 Frah e il suo accento bresciano accompagnano la nostra estate scandita da birre troppo fredde e baci dati alle persone sbagliate. Quest’anno sarà un EP a suonare nella nostra radio in macchina. Si chiama Storia Breve ed è uscito lo scorso giugno per Undamento.
Quattro canzoni rappresentate significativamente dal titolo del progetto: brevi ed essenziali, senza troppi sentimentalismi e troppi giri di boa.
Nonostante la brevità del progetto, Frah per la prima volta ha diretto tutta la parte creativa. Non solo autore, ma anche direttore artistico. Dalla copertina pensata e disegnata dallo stesso Quintale, alla scrittura dei video musicali fino ai Canvas di Spotify realizzati a 4 mani con l’amico e artista Sebastiano Barbieri tramite l’utilizzo di Artificial Intelligence.
Se si ascoltano gli ultimi progetti di molti artisti e produttori, si vede come tutti cercano di fare un viaggio introspettivo per conoscere sé stessi e per esorcizzare le proprie paturnie.
Anche Frah con il suo EP racconta alcuni momenti – tutti diversi tra loro – della sua vita.
Lo storytelling è facilmente intuibile non solo dal titolo, ma anche dalla copertina. Quattro vasi, uno per ogni canzone. L’incontro con una persona, l’innamoramento, il litigio e l’abbandono che ci lascia degli interrogativi sulle conseguenze.
Veniamo al succo della questione: i brani. Nonostante sia il primo lavoro di Frah in cui ha curato praticamente tutto, non manca mai il contributo di chi – musicalmente – continua a seguirlo. Bruno Belissimo, Benjamin Ventura, Bonito oltre a portare la musica di Frah in tour, hanno dato il proprio contributo e hanno donato le proprie idee con lo scopo di portare qualcosa di nuovo.
L’incontro
Capita a tutti almeno una volta nella vita di stare bene da soli. Poi arriva qualcuno e ti scombussola tutto. Per quanti interrogativi ci poniamo, alla fine ce ne freghiamo perché poco c’importa delle conseguenze. Ci fa dire “che figata” facendoci cambiare la rotta dei nostri giorni. Inizia così Storia Breve, con un brano che parla di un incontro inaspettato con una persona di cui non sapevamo dell’esistenza. Quando finisce è un brano che al primo ascolto ricorda Childish Gambino (conoscete questa versione di Buio di giorno?). Forse il brano più sperimentale del nuovo progetto, dove ancora una volta Frah si mette in gioco provando nuove sonorità diverse dal suo solito.
Sei pericolosa tipo in mare aperto / Tipo a mezzogiorno a piedi nel deserto / Rido perché in fondo con te mi diverto / Perché con te il mondo sa meno di inferno
L’amore
Arriva poi quella fase di cui si parla nel novanta percento delle canzoni: l’amore. Il più delle volte neghiamo a noi stessi di provare un sentimento così forte e puro per paura di affrontare qualcosa più grande di noi. Nuova fissa è la classica canzone che descrive la fase delle farfalle nello stomaco, quando non fai altro che pensare di stare con quella persona e di fare cose che neanche pensavi potessero piacerti.
Conto i pezzi di cuore che mi avanzano in tasca / Assieme ai tuoi possiamo farne un altro più grande
Il litigio
Il litigio non è sinonimo di negatività, o almeno non sempre. Quando tutto sembra andare per il verso giusto ci si imbatte sempre in qualche foschia che non ci fa vedere quello che prima per noi era limpido. Ciò non significa abbandonare l’idea che ci sia qualcosa lì dietro, ma sperare di trovarci qualcuno. Love ya parla di come nonostante i pareri discordanti e le situazioni aberranti, fare a meno dell’altra persona ci risulta difficile.
Però quando sei qui vicino / Sembra che sia scritto nel destino / ma sei brava anche a darmi fastidio / Stiamo giocando al primo che si scrive
L’abbandono
L’addio difficilmente passa inosservato. A volte sai che è lì dietro, ma fai finta di non vederlo. Arriva e basta. In Pelle, Frah Quintale parla dell’ennesimo abbandono che fa male, ma che ha già vissuto. La storia di questo EP me la immagino come la classica storiella estiva che ti fa vivere momenti intensi, ma che ti lascia ugualmente un vuoto che fa eco. Si ricordano i momenti, gli attimi, i profumi e gli sguardi. Ti fa sorridere se ci pensi, ma ti dispiace perché sai che è finita.
Breve ma intensa eri un temporale / Sei già finita ed un po’ mi dispiace
FRAH QUINTALE – SUMMER TOUR 2022 – calendario in aggiornamento –
24 GIUGNO – LIDO DI CAMAIORE (LU) – LA PRIMA ESTATE w/ Anderson Paak
07 LUGLIO – PADOVA – SHERWOOD
20 LUGLIO – ROMA – ROCK IN ROMA
03 AGOSTO – IGEA MARINA – BEKY BAY
28 AGOSTO – CATANIA – VILLA BELLINI
03 SETTEMBRE – MILANO – CARROPONTE
Info e prevendite: bio/frahquintale
Lucrezia Costantino
Sono una scettica nata e cresciuta in Puglia, milanese d'adozione. Nella mia borsa non mancano mai gli auricolari e le chewing gum. Amo il cinema, i tramonti al mare e i dolci.