“Elvis”, i Baustelle e il nostro colossale niente
Lo ammetto, scrivere questo articolo per me non è stato semplice. Per due ordini di motivi. Il primo è che non scrivevo da un po’, precisamente da un anno e mezzo. L’ultimo articolo era proprio una dolorosa e nostalgica recensione del Sussidiario Illustrato della Giovinezza, una coincidenza che mi fa sorridere. La seconda riguarda il…
Crescere con gli Afterhours: una foto di pura gioia
Credo che sia stata una delle cose più difficili di queste settimane: riflettere su cosa significhi essere cresciuti con gli Afterhours nei primi anni ’10 del nuovo millennio. E farlo ora, in un periodo pieno di emozioni faticose, di istinti nolenti. Ho preso coraggio, però. E ho iniziato a scrivere. Vi avverto. Non ho scritto un pezzo…