Il post Sanremo dei Colla Zio è un elogio (rockabilly) all’incomprensione
Difficile pensare a qualcosa che accomuni – e tenga insieme – l’hip-hop lo-fi di Travis Scott, il rap funky di Childish Gambino, le sonorità motown di Stevie Wonder, la disco-rock stralunata di Enzo Carella e il jazz poliedrico di Miles Davis. Difficile ma non impossibile, se i cinque artisti appena elencati costituiscono i principali ascendenti…
“Acquadolce”: nuovi paradigmi nel mondo di Memento e Asian Fake
Se penso al concetto di “novità”, la prima cosa che mi viene in mente è Asian Fake, etichetta discografica con base a Milano e Roma e capitanata dal CEO Filippo Palazzo, che con l’aiuto di Frenetik&Orange ha lanciato artisti come Coma_Cose e Venerus. Gestita da personalità che fanno musica in prima persona, Asian Fake riesce…
Le regole della street credibility: essenza o apparenza?
Si dice che l’abito non faccia il monaco ma questo evidentemente non vale nella scena rap italiana. O almeno, non per Guè Pequeno che in una sua recente intervista a Rolling Stone per la promozione dell’uscita di Mr Fini, il suo ultimo – pazzesco – album, ha parlato apertamente di quello che pensa della scena…