Artisti ed effetto Sanremo: come ti cambia il palco dell’Ariston
Il Festival di Sanremo è da sempre il concorso musicale più illustre, ambito e seguito nel nostro Paese. Dalla sua prima edizione nel 1951 ad oggi, la nota kermesse ha dato spazio e voce ai progetti musicali che hanno fatto la storia della musica italiana: da Domenico Modugno a Claudio Villa, da Anna Oxa a…
Bruno Lauzi: “poeta fungaiolo” e artista anticonformista
All’età di 63 anni si definì “cantante, compositore, autore di testi, cabarettista, poeta e gran cercatore di funghi”. Bruno Lauzi fu tutto questo, ed altro ancora. Lui, la sua altezza, i baffi e la fedelissima chitarra classica. Nacque nel 1937 in Eritrea e crebbe a Genova, città che amò e alla quale dedicò parole bellissime.…
Sangiovanni: zona demilitarizzata della musica italiana
C’è stato un tempo in cui il mondo della musica si divideva tra conservatori, difensori della musica classica e del bel canto, e progressisti, amanti della sperimentazione e convinti che l’importanza del messaggio da comunicare andasse ben oltre l’avere una voce da usignolo. Quel tempo è finito? Probabilmente no, ma c’è un’altra e più imponente…
Una tranquilla domenica di giugno, ascoltando le nuove uscite settimanali
È una tranquilla domenica di giugno, l’aria è fresca, forse da qualche parte ha piovuto. Sul giradischi vortica un disco di Nick Cave, mentre per le vie del centro si spande l’odore di ragù; un vecchietto in canottiera affacciato al balcone, assorto, fuma una sigaretta: la vita sembra rallentare tra le prime luci dell’alba e…
Orietta Berti, i Måneskin, l’universo indie all’Ariston: Weekly Speciale Sanremo
Arriva così quel senso di vuoto, come quello che ti assale quando finisce una serie tv a cui hai prestato il cuore, che annuncia la conclusione della 71esima edizione del Festival di Sanremo. Hanno trionfato il Måneskin, ha trionfato il “ruock”. Benvenuti a questo nuovo Weekly, “Speciale Sanremo”. Che edizione è stata? Considerando i tempi…
Abbiamo intervistato la vera regina di Sanremo: Orietta Berti
In Italia i sedicenti musicologi da Spotify craccato sono soliti circoscrivere la tradizione musicale italiana ai grandi cantautori tralasciando quindi le nutrite sfumature di un passato musicale che risuona, inevitabilmente, nello scenario contemporaneo. Quando sentiamo alcuni nomi della tradizione ci limitiamo a dire “lo conosco”, con la stessa superficialità con la quale diciamo di conoscere…